Il 13 Marzo è stata presentata una ricerca del Censis nell'ambito del monitoraggio, in collaborazione con Confcooperative, sul lavoro in Italia. Il focus della ricerca riguarda i giovani che affrontano l'ingresso nel mercato del lavoro nel terzo millennio. Il quadro che emerge è particolarmente allarmante: tra lavoro povero e precarietà le prospettive future dei giovani nati nel terzo millennio prefigurano una vera e propria bomba sociale. Secondo la ricerca presentata sarebbero 5,7 milioni le persone che tra trent'anni al momento della pensione rischiano di trovarsi in condizione di estrema povertà. Il ritardo nell’ingresso nel mondo del lavoro, la discontinuità contributiva e a debole dinamica retributiva che caratterizzano molte attività lavorative proiettano uno scenario preoccupante sul futuro previdenziale e sulla tenuta sociale del Paese. Qui la sintesi dei principali dati.