Il monito del Presidente Mattarella a proposito della nuova legge sulla legittima difesa

La nuova legge sulla legittima difesa non attnua la responsabilità dello Stato nell'esercizio del monopolio esclusivo dell'uso della forza

Il Presidente Mattarella nella sua missiva a Presidenti di Camera e Senato a proposito della legge sulla legittima difesa appena approvata Camera e Senato ha evidenziato che il provvedimento «si propone di ampliare il regime di non punibilità a favore di chi reagisce legittimamente a un'offesa ingiusta» sottolineando che il «fondamento costituzionale è rappresentato dall'esistenza di una condizione di necessità». Inoltre il Capo dello Stato rimarca che «la nuova normativa non indebolisce né attenua la primaria ed esclusiva responsabilità dello Stato nella tutela della incolumità e della sicurezza dei cittadini, esercitata e assicurata attraverso l'azione generosa ed efficace delle Forze di Polizia». Relativamente al “rilievo decisivo” attribuito allo stato di «grave turbamento», per Mattarella «è evidente che la nuova normativa presuppone, in senso conforme alla Costituzione, una portata obiettiva del grave turbamento e che questo sia effettivamente determinato dalla concreta situazione in cui si manifesta».

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