Repubblica.it, 3 dicembre 2016
Roma - 'La nostra Costituzione e la Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità ci spingono a realizzare condizioni sempre migliori di integrazione, in modo che l'inclusione diventi realtà concreta e sia possibile una piena partecipazione alla vita familiare e a quella pubblica', afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità.
Per il Capo dello Stato 'la responsabilità delle istituzioni è grande, e per questo è necessaria un'attenzione particolare. Garantire dignità a ogni persona ed evitare ingiuste discriminazioni richiede che nessuno venga lasciato solo, anche perché' la solitudine è moltiplicatore di esclusione'. 'L'integrazione scolastica resta condizione primaria e premessa dell'accesso al lavoro. La possibilità di continuare a lavorare - anche per coloro che subiscono una grave menomazione durante l’età adulta - va tutelata perché' è la sola garanzia di autentica autodeterminazione. Da pochi mesi il Parlamento ha approvato la legge sul 'Dopo di noi', che tante speranze suscita nelle famiglie che convivono con la disabilità. Mi auguro che il prezioso impegno di associazioni e formazioni sociali continui ad accompagnare e a sollecitare le istituzioni in modo che si implementino i nuovi strumenti, si raccolgano e si utilizzino al meglio le risorse necessarie. C’è un patrimonio inestimabile di valori in quanti affrontano difficoltà e sofferenze. Possiamo e dobbiamo costruire, insieme a loro, una società sempre migliore e più forte', conclude Mattarella.
fonte immagine: huffingtonpost.it