Vaccinazioni: obbligo confermato dal Parlamento. E la Cassazione nega l’indennizzo: la correlazione con l’autismo non va oltre la soglia della mera possibilità Con 296 voti a favore, 92 contrari e 15 astenuti si è concluso il 28 luglio alla Camera l’iter per la conversione in legge del D.L. 6/06/17, n. 73 che reintroduce l’obbligo vaccinale. Nel corso del dibattito parlamentare sono state apportate alcune modifiche al decreto, ma non ne è stata modificata l’impostazione, nonostante le diverse voci contrarie all’obbligo.Qui la sintesi del provvedimento. Rimane, al momento, l’intenzione della Regione Veneto di opporsi all’obbligo. È del 25 luglio, invece, la decisione della Cassazionerelativa alla richiesta di indennizzo presentata dal padre di un bambino, convinto che il vaccino avesse fatto ammalare il figlio di autismo. La Corte ha sposato quanto emerge dalla letteratura scientifica corrente: «la scienza medica (…) non consente, allo stato, di ritenere superata la soglia della mera possibilità teorica della sussistenza di un nesso di causalità».
Rapporto sullo stato dei diritti in Italia