E’ all’esame dell’Assemblea del Senato il disegno di legge sul processo penale, AS 2'067, già illustrato. Tra gli emendamenti presentati desta preoccupazione soprattutto quello volto a imporre il ricovero nelle strutture residenziali per l’esecuzione delle misure di sciurezza dei detenuti con sopravvenuta infermità mentale e addirittura di quelli in osservazione psichiatrica.
Se approvato, l’emendamento rischierebbe di vanificare la portata innovativa della riforma che, nel 2011, ha sancito il superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari, in favore di strutture residenziali a carattere essenzialmente terapeutico. Per i detenuti con sopravvenuta infermità mentale e per quelli in osservazione psichiatrica, la riforma intendeva infatti far prevalere, per la relativa cura e riabilitazione, progetti individuali con misure non detentive.
Di qui la preoccupazione manifestata da molti rispetto all’emendamento e la richiesta, per altro verso, di una riqualificazione e di un rafforzamento dei programmi per la tutela della salute mentale in carcere, nonché dell’istituzione, da parte del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria del Ministero della giustizia, delle sezioni di Osservazione Psichiatrica e delle previste articolazioni psichiatriche. Al momento in cui scriviamo, l’esame del disegno di legge è sospeso dal 28 settembre, in attesa di un accordo più ampio sul testo all’interno della maggioranza.