Il Monitoraggio nazionale 2018 sul Sistema ITS (Istituti Tecnici Superiori), presentato il 17 aprile al MIUR e redatto da INDIRE (Istituto Nazionale Documentazione Innovazione Ricerca Educativa), evidenzia che nel corso del 2016 l’82,5% degli studenti diplomati negli ITS italiani ha trovato un’occupazione entro un anno dal diploma. Il 47,5% degli ex-studenti ha firmato un contratto di lavoro a tempo determinato, il 29,9% un contratto a tempo indeterminato e il 22,7% un contratto di apprendistato. Il Sottosegretario all’istruzione Toccafondi ha manifestato “piena soddisfazione per i risultati conseguiti dagli ITS in questi anni di lavoro. I percorsi sono aumentati più del 40% dal 2013, gli iscritti sono triplicati e ad oggi sono più di 10.000. Il dato dell’occupazione all’82,5% documenta che la strada intrapresa è quella giusta. Con l’aumento dei fondi decisi dal Governo nell’ultima legge di stabilità, da 13 milioni di euro l’anno a 35 milioni a decorrere dal 2020 si è voluto investire ancora per incrementare e migliorare i numeri, aumentando corsi ed iscritti, e soprattutto per potenziare lo sviluppo di quegli strumenti di innovazione tecnologica legati anche a Impresa 4.0”.
Rapporto sullo stato dei diritti in Italia