Il nuovo sistema di formazione iniziale e di accesso nei ruoli di docente della scuola secondaria di primo e secondo grado (medie e superiori) è stato approvato il 16 marzo 2017 dalla Commissione Cultura della Camera. Il sistema di reclutamento prevede, a partire dal 2018, lo svolgimento di un concorso ogni tre anni per i laureati magistrali. La principale novità consiste nel fatto che i vincitori accederanno a un contratto triennale retribuito di formazione, tirocinio e progressivo inserimento nella posizione di docente. Di fatto, i vincitori dei concorsi non accederanno direttamente al ruolo di insegnate, ma dovranno affrontare un percorso di formazione di tre anni, di cui l’ultimo di tirocinio. Tuttavia, tale sistema diventerà effettivo solo dopo l’approvazione definitiva del relativo decreto legislativo da parte del governo.
Riguardo, invece, al livello di preparazione degli studenti italiani fa molto discutere la cd. “lettera dei 600”scritta da docenti universitari e pubblicata lo scorso febbraio. Il documento rivolge numerose critiche al ruolo della scuola nella formazione degli studenti, i quali «anche a livello universitario, non sanno più scrivere nel pieno rispetto delle regole di ortografia e di morfosintassi; non riescono a comprendere un testo di media lunghezza e/o di media difficoltà, utilizzano un lessico limitato, commettono “errori da terza elementare”»